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Cinque consigli per dormire bene la notte e svegliarsi riposati

Per affrontare con il piede giusto la giornata, fitta di impegni lavorativi e di appuntamenti legati al fitness e allo sport ma non solo, è importantissimo dormire bene la notte. In questo approfondimento metteremo a fuoco cinque consigli utili per scongiurare la comparsa di fastidiosi disturbi del sonno. Per maggiori informazioni sulle soluzioni da adottare si può consultare per esempio il portale https://www.spikenergy.com/it/.

1 L’esposizione alle fonti di luce artificiale la sera

Da sempre associamo l’idea del buio al riposo e quella del giorno a tutto il resto dello spettro di attività che ci riempiono la vita. Da quando si è diffusa l’elettricità e soprattutto da quando  sono sbarcati nella quotidianità pc, tablet e smartphone le nostre abitudini sono cambiate. Restiamo a guardare la tv fino a tardi, in più siamo sempre connessi ai cellulari (che portiamo anche a letto). Esporre la retina a fonti artificiali di luce come queste comporta un’alterazione nella produzione di melatonina. Il pc acceso la sera stimola il cervello e provoca il rilascio di adrenalina. I dispositivi elettronici emettono poi luce blu, che può causare mal di testa e affaticare la vista.

2 Allontanate pc e dispositivi elettronici dal letto

E’ importante dedicarsi con regolarità e nei modi giusti all’attività fisica, che andando a stimolare la produzione delle endorfine favorisce il relax notturno. Se però si sperimentano difficoltà a prendere sonno, sarà meglio evitarla almeno nelle 3 o 4 ore che precedono il momento in cui si va a letto. Il movimento è in grado di favorire l’afflusso di sangue al cervello, aumentando la frequenza cardiaca e migliorando la velocità di pensiero: tutto ciò, però, contrasta con l’indispensabile rilassamento necessario a prendere sonno.

3 Bere con moderazione per evitare di alzarsi spesso

E’ sempre una cattiva idea bere molto la sera, perché questo può portare a dei risvegli intermittenti dettati dalla necessità di alzarsi spesso per andare in bagno a urinare. Gli amanti di té, infusi e tisane devono cercare di assumere queste bevande almeno un paio di ore prima di andare a dormire. In tal modo infatti l’organismo avrà tutto il tempo per assimilarle, provvedendo all’espulsione del liquido in eccesso. Vanno evitate le bevande ricche di zucchero, così come sono bandite quelle eccitanti come il ginseng: hanno diretto effetto sulla produzione di serotonina (ormone regolatore del sonno).

4 Una breve pausa pomeridiana per il pisolino può essere utile

Quella del pisolino pomeridiano può essere definita una vera e propria arte oltre che un’ottima abitudine, a patto di saper dosare i tempi. I benefici per il corpo e la mente possono infatti essere molti, in ogni caso occorre evitare di dilatare troppo il sonno a metà giornata, in modo da non inficiare la qualità del riposo notturno. Diciamo un veloce pit stop.

5 Moderare il consumo di alcol che abbassa la qualità del riposo

Molto spesso si tende a pensare che l’assunzione di alcol sia in gradi di favorire il riposo poiché porta con sé una tipica sensazione di sonnolenza e di diffuso rilassamento. In realtà non è affatto un alleato del sonno buono: si ha infatti soltanto la sensazione che il riposo sia favorito. Si riduce anzi la qualità del sonno, specie quello REM: l’alcol va a incidere sia sulla produzione di dopamina che di serotonina.

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