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Il periodo della prova costume vede moltissime persone impegnate nel recuperare la forma perduta e certamente anche tu ti sarai chiesto quale, tra dieta e allenamento, sia l’arma vincente per dimagrire più facilmente.
Senza ombra di dubbio la riduzione calorica è alla base di qualsiasi programma mirato alla perdita di peso. Ovviamente non si parla di un taglio calorico puro e semplice, ma piuttosto di una riorganizzazione che va dall’eliminazione dei cosiddetti cibi spazzatura alla loro sostituzione con alimenti più sani e naturali come frutta, verdura e carni magre.
Abbassare le calorie assunte ogni giorno inizialmente è sufficiente e anzi può dare anche da solo notevoli risultati in quanto il corpo subisce uno shock e cerca di porre rimedio al ridotto apporto energetico. La contromisura più rapida è proprio quelle di attingere alle riserve energetiche accumulate sotto forma di grasso e da qui il facile dimagrimento inziale che caratterizza pressoché tutte le tipologie di programmi dietetici.
Purtroppo però, con il trascorrere delle settimane, se non si cambia il tipo di stimolo, il nostro organismo si adatta ulteriormente riducendo il metabolismo, ossia il consumo energetico a riposo. In pratica, se da 2500 calorie passiamo ad esempio a 2200, dopo al massimo un paio di settimane non riusciremo più ad avere progressi nonostante il deficit calorico di 300 Kcal giornaliere.
Appare quindi ovvio come sia necessario apportare un ulteriore stimolo per costringere l’organismo a perdere peso. Ma appare altresì evidente come non sia possibile agire unicamente sulle calorie introdotte in quanto in breve tempo il taglio diverrebbe consistente e non sostenibile nel lungo periodo portandoci irrimediabilmente ad una fase di stallo nei risultati. Quante volte ti sarà capitato di sentire amici lamentarsi di non riuscire più a dimagrire e per questo arrivare ad abbandonare la dieta?
Quindi, se da un lato non possiamo continuare ad abbassare le calorie, l’unica alternativa possibile per variare il consumo energetico del nostro corpo rimane quella di aumentare il dispendio calorico giornaliero. Per fare ciò è necessario praticare una maggiore attività fisica.
Come saprai esistono molteplici tipologie di allenamento e sport, ma quelli che si prestano maggiormente alla riduzione della massa grassa sono sostanzialmente i seguenti:
Ovviamente in questo articolo trattiamo le modalità di allenamento in modo generico, ma nelle pagine del nostro sito potrai trovare approfondimenti dedicati ai vari tipi di attività sportiva per chi desidera rimettersi in forma.
Per concludere diciamo che tra dieta e allenamento non si può scegliere quale dei 2 sia migliore per perdere peso, ma anzi speriamo di aver chiarito come i due approcci siano assolutamente complementari quando si ricerca un dimagrimento che possa durare nel tempo. Inoltre il loro legame diventa pressoché inscindibile se cerchi uno stato di forma ottimale o aspiri a mostrare degli addominali a tartaruga.
Purtroppo non esistono scorciatoie, ma anzi per avere buoni risultati è necessaria una notevole costanza e determinazione .